martedì 13 ottobre 2015

Non date le persone per scontate... Il Libro Della Vita

Arriva inevitabilmente il momento che qualcuno cambia, cresce e se ne va dalla nostra vita... magari perché non siamo più compatibili o semplicemente perché il suo tempo su questa terra è finito e deve lasciarci.
Se noi vogliamo avere un bel ricordo di quella persona dobbiamo averle detto tutto, fatto tutto quello che potevamo fare per lei.
Personalmente la metafora della vita e del libro, con le sue pagine da scrivere mi piace molto ma io l'ho sempre elaborata in una versione mia... un po' diversa ma che alla fine porta sempre allo stesso risultato.
Noi veniamo al mondo che siamo solo una copertina... bellissima, ancora da impaginare.
Ci sono i nostri genitori ( nel mio caso mia madre in primis ) che ci insegnano a mettere i punti, le virgole, i due punti e sopratutto i punti di domanda. Ci insegnano lo stile della scrittura e ci indirizzano sul "carattere da utilizzare".
E così iniziano a susseguirsi amici, amiche, conoscenti, fidanzate, colleghi, nemici e tante altre persone.
Ecco noi non scriviamo le Nostre pagine, quelle pagine non le abbiamo... sono glia altri che ci donano una pagina da scrivere con loro: a quattro mani.
Qualcuno scriverà con noi solo quelle due facciate, altri invece ci accompagneranno per un capitolo o forse due.
Il problema è che queste pagine non le possiamo stracciare e buttare via, ormai sono lì! E dobbiamo rilegarle nella nostra copertina. Tutte! E si ancorano in modo saldo al dorso del libro per non staccarsi mai più.

E poi c'è chi con noi si fa mezzo libro.

Ricordatevi di scrivere sempre con queste persone. Non puoi saltare neanche una singola frase. Devi tenere il ritmo, la velocità. Fermarti dove l'altro mette i punti e saper ripartire andando, quando serve, a capo.
Metti le lettere maiuscole, i punti esclamativi!
Ma non smettere di scrivere e quando penserai che l'altro può scrivere per te avrai già mollato la penna da qualche pagina, sarai distante.
E dirai: "erano solo due o tre pagine".

Dovrai iniziare un nuovo capitoLo sapendo che non hai capito Lo strappo che c'è stato tra te e il racconto che scrivevi che d'un tratto è diventato sgrammaticato, un nonsenso... hai dato per scontato che qualcuno potessi scrivere anche per te...
E quelle pagine che mancano, che andranno ad aggiungersi per completare il tuo libro ti fanno veramente paura.

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