sabato 4 marzo 2017

Un saluto a Lucio Dalla

Era il 2007 e vivevo a Rimini, fu una piccola parentesi di poco meno di due anni.
San Giuliano Mare.
Piccolo borgo riminese brulicante di autoctoni in inverno e affollato di turisti in estate. Sembra tutto un altro posto rispetto a Marina Centro.
Andavo tutte le sere al Bar Del Viale con la mia vecchia compagnia e lì, ogni tanto, appariva il grande Lucio Dalla.
Passava con il suo maggiolone nero e si fermava a bere un caffè in quel piccolo angolo di casino dove noi ragazzi giocavamo a biliardino per tutta la sera.
Salutava tutti, sempre. Cordiale e simpatico.

Uno dei più grandi artisti italiani di tutti i tempi che ci ha regalato delle canzoni che ancora oggi sono attualissime nonostante ormai siano piuttosto datate una delle quali è Futura.

Ha avuto anche la potenza di raccontare e di farci innamorare di Ayrton Senna, si proprio a noi che non abbiamo la fortuna di vivere la gloria del pilota lui è riuscito a trasmetterci una grande emozione.

Oggi, nel giorno del suo compleanno, lo voglio ricordare così:
lassù mentre fuma una Marlboro come in Sei Io Fossi Un Angelo e che ci guarda mentre ascoltiamo ancora le sue canzoni come se fosse la prima volta che le sentiamo.


Ciao Lucio, auguri!